Dal 16 aprile la Reggia di Venaria ospita la mostra GIORGIO CIAM – Essere un altro ideata dall’Archivio Giorgio Ciam e curata da Elena Re.
La mostra rientra nelle proposte di EXPOSED Torino Foto Festival.
Icona del lavoro di Giorgio Ciam è la trasformazione, da lui sperimentata tra il 1972 e il 1974. L’artista si trasforma in un’altra persona, facendo coesistere due mondi e usando la fotografia come fosse pittura.
Questa mostra celebra un’importante opera di Ciam intitolata Sulla pelle, 1974, dalla serie Essere un altro.
È una sequenza di dodici grandi tele fotografiche con fotomontaggio e intervento pittorico, dove il volto di Ciam si trasforma in quello dell’amico artista George Segal. Da una tela all’altra, appare un nuovo ritratto: un altro individuo, che emerge dal ritratto di Ciam. L’identità è al centro di una ricerca che genera profonde riflessioni sulla materialità e sulla mutabilità del reale, anticipando alcune questioni tutt’oggi aperte.
Il 22 maggio alle ore 18 è in programma, alla Reggia di Venaria, la conferenza Materialità e mutabilità ovvero Giorgio Ciam tenuta da Elena Re. Tema dell'incontro è la trasformazione e la figura di Giorgio Ciam (Pont-Saint-Martin, 1941 – Torino, 1996) alla luce del dibattito innescato da EXPOSED.
In occasione della mostra, è stata prodotta la pubblicazione GIORGIO CIAM - Essere un altro, a cura di Elena Re (PRINP Editore, Torino 2025), in italiano e inglese, disponibile nel bookshop della Reggia.
La mostra è compresa nel percorso di visita alla Reggia di Venaria, quindi accessibile con tutti i biglietti che consentono l'ingresso alla Reggia.