“Questi disegni sono parte della mia vita artistica, ma anche un percorso di guarigione dalla ferita profonda della perdita di mio padre. Crearli mi ha aiutato a trasformare il dolore e a costruire un ponte che unisse la mia cameretta-bunker, dove mi rifugiavo, con il mondo eterno. Nonostante i volti imbronciati dei miei personaggi, la mia intera esistenza è stata tutta una ricerca di felicità. La felicità è artigianato, è provare a rendere la propria vita un piccolo capolavoro. Felicità è guardare il passato con occhi nuovi. È lasciare semi di bellezza e verità alle proprie spalle. Senza il bisogno o la presunzione di vederli germogliare. Con la consapevolezza che la vita – ogni vita! – è l’unico miracolo a cui non puoi non credere”. Simone Cristicchi
Allestita nel corridoio laterale della Cappella di Sant’Uberto, l’esposizione è in programma dal 23 giugno al 26 settembre e realizzata in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Enel, Ciaccio Arte e Cenacolo Artom, con il progetto di allestimento di Luca Volpatti.
La mostra si inserisce nel programma di La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
Mercoledì 23 giugno, alle ore 19, Simone Cristicchi ed Elisabetta Sgarbi presentano la mostra alla stampa.
Ingresso del pubblico fino a esaurimento posti secondo le norme vigenti Covid-19.
L’appuntamento sarà visibile anche in streaming sui canali La Milanesiana.
La mostra rientra nel percorso di visita, pertanto è inclusa nei biglietti Reggia, Tutto in una Reggia, Reggia e Castello della Mandria.