RigenerArti. 14 opere dell’Accademia Albertina per #LaVenariaGreen
L’opera è una riflessione sulla soggettività e ciclicità del tempo: cinque blocchi di substrato fungoso, sorretti da strutture di ferro, ospitano diverse generazioni di funghi commestibili. Il processo che porta alla creazione della coltura consiste nell’aspettare che le sue spore prolifichino liberamente.
L’attesa e la crescita sono dunque i temi essenziali dell’opera, espressi attraverso i funghi, che come colonizzatori di terre sterili fioriscono nella loro fragilità creando architetture resilienti.
Matilde Carlesi (Milano, 1999) cresciuta a Torino in ambienti creativi sin dalla giovane età, è allieva della Scuola di Scultura all’Accademia Albertina.
I primi lavori UnComfort e Fiorenti indagano la dimensione individuale umana in relazione all’ambiente sociale e naturale. Nella sua ricerca sviluppa, con un approccio sperimentale e interdisciplinare, temi quali il paradosso, l’equilibrio e l’indagine interiore.