Metamorfosi di una relazione
Nel giardino ci specchiamo, perché noi stessi siamo un giardino. Nella linfa che stilla riconosciamo la nostra, nelle danze delle foglie al vento ritroviamo il cambiamento. Nella convivenza di specie, nella condivisione dell’acqua e dell’ombra rivediamo ogni rapporto interpersonale. Una mutazione vegetale.
I danzatori costruiscono, distruggono e trasformano tableau vivant in movimento, prestandosi ad interazioni in cui il tema della Relazione con la natura viene analizzato, provato e riscoperto.
Garden è abitato da corpi che, con grande nonchalance si intrecciano e giocano tra esibizione e vulnerabilità biografica, dentro ad una partitura coreografica sottile in stretta relazione con il paesaggio, per generare una danza che, a partire da un contatto profondo ed individuale, si apre lentamente ma inesorabilmente ad una condivisione dello spazio di prossimità interpersonale.
Questo produce contaminazioni e risonanze tra natura e danza volte alla costruzione del proprio giardino interiore, da cui scaturiscono immagini sottili e presenti dei motori cinetici infiniti della Natura: onde e vibrazioni, crescite e infiltrazioni, distacchi e ritrovamenti.
Danzatori del Balletto Teatro di Torino
Drammaturgia del movimento Viola Scaglione
Paesaggio sonoro Maïte Alvarez
Costumi Manuela Dello Preite
Ore 19.15.
Lo spettacolo è compreso in tutti i biglietti.