Composta nel 1749 da Georg Friedrich Händel, la “Musica per i Reali Fuochi d’Artificio” fu commissionata da re Giorgio II di Gran Bretagna per celebrare la firma del trattato di pace di Aquisgrana del 1748, destinato a porre fine alla lunga guerra di successione austriaca che aveva insanguinato l'Europa tra il 1740 e il 1748.
Il grande evento doveva essere all’altezza delle aspettative, e re Giorgio II si espresse chiaramente. Nella musica celebrativa di Händel non voleva sentire archi, ma solo “strumenti marziali”: 9 corni, 9 trombe, 24 oboi, 12 fagotti, controfagotto e 3 timpani furono riuniti per creare la “Royal Fireworks Music”.
Per iniziativa e sotto la direzione del maestro oboista Paolo Grazzi quest’impressionante “spettacolo di musica per ottoni” è diventato un progetto che tra il 15 e 20 luglio coinvolgerà 4 sedi di prestigio:
chiostro del Conservatorio di Verona, parte dell’antico monastero domenicano di Sant’Anastasia, Schlossberg di Graz (Austria, Styriarte Festival), Reggia di Venaria (Cortile delle Carrozze) e piazza duca Federico ad Urbino (Festival Urbino Musica Antica, organizzato da FIMA).
Partecipano i Conservatori di Parigi, Salisburgo, Brema, Graz, Vienna, Cracovia, Amsterdam, Poznan, Bydgoszcz e l'Accademia di Sant'Uberto (Stupinigi/Venaria Reale), che ha portato al riconoscimento UNESCO (2020) l’arte musicale dei suonatori di corno da caccia, rappresentata dalla partitura di Fireworks, e che ha sostenuto l’iniziativa insieme al Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.
Il programma prevede musiche di:
- Johann Friedrich Fasch, Concerto a tre cori in Re maggiore FWV L:D13;
- Georg Philipp Telemann, Ouverture a 5 in Fa maggiore TVW 44:10 “La chasse";
- Nicola Porpora, Ouverture Roiale;
- André Philidor, Bruit de guerre, per timpani;
- Georg Friedrich Händel, The Musick for the Royal Fireworks HHW 351.
Il concerto ha inizio alle ore 21.
Costi:
- Intero: 15 euro
- Ridotto: 12 euro per Abbonamento Musei e Ragazzi (under 21 e universitari under 26)