Il Parco naturale regionale La Mandria, con un’estensione di 6570 ettari, è un sito di rilevanza europea, che conserva i querceti di pianura sopravvissuti all’urbanizzazione, alternati a prati e specchi d’acqua. In questo paesaggio straordinario vivono liberamente animali selvatici, come i cervi, e si trovano habitat preziosi, che danno rifugio e nutrimento a specie protette a livello comunitario poiché a rischio di estinzione (ad esempio il tritone crestato, il coleottero Osmoderma eremita, vari tipi di farfalle, pesci, uccelli e, tra i mammiferi, il lupo e specie particolarmente tutelate di pipistrelli).
Nell’area pubblica del Parco (cioè il nucleo centrale, che misurando 1700 ettari è il più grande parco cintato d’Europa) è anche presente un considerevole patrimonio storico-architettonico immerso nel verde, comprendente oltre al Castello della Mandria (la Dimora di Caccia di Vittorio Emanuele II e della Bella Rosina, classificato dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”), la Villa dei Laghi, la Bizzarria, la chiesetta di San Giuliano con resti di ricetto medievale e numerose cascine d’epoca che offrono servizi ai visitatori.
L’area cintata del Parco, di proprietà regionale, apre tutti i giorni dell’anno dalle ore 8 (chiusura secondo stagione tra le 17 e le 20). L’ingresso è gratuito. Le visite sono effettuabili liberamente sui circa 30 Km di viali ciclopedonali aperti al pubblico (ma è precluso l’ingresso ai cani per ragioni di tutela naturalistica), oppure in forma guidata con l'ausilio delle guide del Parco che propongono una vasta gamma di escursioni, a piedi o in bicicletta, anche in orari e luoghi in cui è vietato l’accesso generalizzato.
Per informazioni sul Parco La Mandria o per prenotare visite guidate: Ente di gestione dei Parchi Reali
tel. +39 011 4993381 - [email protected] - www.parchireali.it/parco.mandria